16/06/2021

Tenuta al vento degli impianti fotovoltaici

CAMBIA IL VENTO E SUN BALLAST HA LA SOLUZIONE

Il cambiamento climatico che stiamo vivendo è causa diretta di eventi metereologici estremi, destinati a crescere negli anni a venire. Tra questi rientra anche l’aumento della velocità globale del vento, un fenomeno che dal 2010 è sempre più evidente.

La resistenza al vento degli impianti fotovoltaici è un punto fondamentale dei sistemi Sun Ballast, dato che le strutture sono brevettate per essere installate senza la necessità di praticare fori sulla copertura. Per questo è essenziale studiare approfonditamente le caratteristiche delle diverse strutture e la loro capacità di resistere alle sollecitazioni esterne.

Fiore all’occhiello della ricerca Sun Ballast è il sistema Connect, dotato di una struttura particolare che connette i vari elementi di cui si compone, garantendo così una maggiore stabilità e resistenza senza aumentare eccessivamente il peso sulla copertura.

Il sistema Sun Ballast Connect è infatti una struttura per fotovoltaico estremamente innovativa, formata da tre zavorre in cemento concatenate, che non scaricano le sollecitazioni del vento esclusivamente sulle zavorre in cemento, ma su tutti gli elementi: telaio, vetro, graffe e viti. Questo la rende sensibilmente più stabile e resistente.

La stabilità e la resistenza al vento della Struttura Connect sono state oggetto di numerosi studi e test, in particolare secondo due tipologie:

  • Prove nel laboratorio della Galleria del Vento, in cui le zavorre sono state sottoposte a flussi di aria in condizione sfavorevole, quindi in configurazione controvento.

Questo ci ha permesso di determinare le conseguenze della sollecitazione del vento e di verificare gli eventuali spostamenti, sollevamenti e ribaltamenti dovuti ad azioni del vento a velocità critiche.

  • Analisi fluidodinamiche realizzate in collaborazione con laboratori indipendenti che si occupano di progettazione strutturale e meccanica, grazie alle quali abbiamo acquisito importanti e dettagliati risultati. Abbiamo così potuto valutare il livello di resistenze del Sistema Connect a seconda delle diverse variabili: l’inclinazione, la configurazione del sistema, la fila di pannelli interessata.

 

Tutte queste informazioni vengono poi elaborate e prese in considerazione nei dimensionamenti degli impianti effettuati ogni giorno dal nostro ufficio tecnico.

Il Sistema Connect, come detto, garantisce un’elevata resistenza; in alcuni casi è comunque necessaria un’integrazione con accessori che contribuiscono a garantire un ulteriore aumento delle prestazioni.

Uno degli accessori in questione è il Carter frangivento, una struttura che viene posizionata sulla parte posteriore delle zavorre, nell’ultima fila, grazie al quale si è notata una riduzione dei coefficienti del vento.

Il secondo accessorio è un peso supplementare in cemento che, grazie alla sua forma a “U”, viene posizionato a incastro sulle zavorre centrali e permette di aumentare in modo mirato il peso stabilizzante delle zavorre stesse.

Il concetto di resistenza al vento è strettamente connesso con il concetto di carico sulla copertura: il sistema Connect permette di ripartire, grazie alla connessione tra le file, il peso sull’intera copertura. Questo consente di garantire soluzioni efficaci in casi di coperture datate o più delicate, rispettando anche le normative antisismiche che prevedono appunto dei limiti di carico in copertura.

Il Sistema Connect, in ultima analisi, assicura performance eccellenti non solo in termini di resistenza al vento, ma anche di distribuzione del peso sulla copertura.

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